Biblioteca ed Emeroteca
Biblioteca ed Emeroteca conservano testi di carattere tecnico scientifico, con una consistenza complessiva di circa 10.000 volumi. Dal nucleo antiquario, con le prime edizioni dell’Hortus Medicinae di Jean Baptiste Van Helmont e delle Lettere sull’aria infiammabile nativa delle paludi di Alessandro Volta, sino alla manualistica di età moderna e alle pubblicazione specializzate più recenti, le risorse disponibili alla consultazione abbracciano un arco temporale che va dal 1600 sino ai giorni nostri.
Per una storia del gas
Il primo nucleo della biblioteca storica risale al 1984, composto inizialmente da 300 opere riguardanti la storia dell’industria del gas. In 10 anni passò a circa 5000 volumi, grazie a lasciti provenienti da fondi aziendali, depositi, donazioni e ad acquisti sul mercato dell’antiquariato. Contributo considerevole fu quello dell’ingegner Mario Sales, che lasciò alla biblioteca oltre 400 libri e opuscoli.
Le due emeroteche sono composte da periodici specialistici sull’industria del gas (centinaia di volumi di non meno di 40 periodici nazionali e internazionali, dagli anni ‘10 agli anni ’60 del Novecento), da diversi periodici di tematiche giuridiche, da raccolte di pubblicazioni inerenti alla storia della città di Torino.
Ai primi nuclei sono stati aggiunti i libri e i periodici provenienti da fondi non catalogati rinvenuti nelle sedi di via Po, via XX Settembre e dall’Ufficio Legale dell’Italgas. La consistenza complessiva è stimabile in circa 10.000 volumi. Della descrizione originaria rimangono cataloghi cartacei, dai quali si evince un’accurata descrizione dei volumi, ma un’assenza di classificazione.
Una nuova biblioteca
La sistemazione attuale negli spazi rinnovati di Heritage Lab inaugura un nuovo corso per biblioteca ed emeroteca. Con l’aiuto della Fondazione Giorgio Cini, abbiamo avviato l’intera catalogazione e classificazione, inaugurando anche una sezione digitale di consultazione delle opere.
