Gazzetta Ufficiale d'Italia 1943-1945
La Gazzetta Ufficiale d'Italia fa il suo esordio il 19 ottobre 1943, quando viene privata dei simboli monarchici. La struttura della Gazzetta è simile a quella della sua gemella, la Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, legata alla monarchia e al governo Badoglio, e come quest'ultima, si propone di descrivere i vari provvedimenti emanati dagli organi dello Stato e dalle autorità territoriali competenti, comprese le prefetture.
Le Gazzette Ufficiali costituiscono una preziosa fonte di informazioni per la storia del triennio di occupazione 1943-1945, riflettendo parte delle disposizioni imposte dalla Repubblica di Salò, in particolare i decreti di esproprio dei beni appartenenti ai cittadini ebrei. L'Ente di gestione e liquidazione immobiliare (EGELI) era attivo dal 1939, ma dopo l'8 settembre 1943 iniziò a gestire anche i beni delle aziende industriali e commerciali definite nemiche, mentre la Repubblica Sociale inaspriva le misure di esproprio dei beni dei cittadini ebrei.
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