Alessandro Volta, chimico e fisico italiano, con il suo Lettere sull’aria infiammabile nativa delle paludi è il protagonista di questo libro del mese. Mentre prosegue la classificazione e l’organizzazione della nostra biblioteca fisica, continuiamo la diffusione del sapere racchiuso nei libri della collezione a carattere tecnico-scienfico.
Pubblicato nel 1777, durante il secolo dei Lumi, il testo epistolare spiega il processo che ha condotto il chimico comasco alla scoperta del gas metano. Durante il soggiorno ad Angera, presso l’abitazione di Teresa Ciceri Castiglioni, inventrice italiana che abbiamo presentato in una storia, Alessandro Volta fa il suo incontro con il gas di superficie.
Mentre esplora l’area palustre, utilizzando un bastone per sondare il fondo, Volta nota qualcosa di insolito: delle bolle che risalgono dall’acqua stagnante. Senza esitare, le raccoglie e, attraverso esperimenti successivi, comprende che sono infiammabili. “Quest’aria arde assai lentamente con una bella vampa azzurrina” scrive lo scienziato.