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Leonardi, Franco

Operazione Fori

Forse uno spiraglio per il ricupero della Roma archeologica stravolta dalle esigenze imperiali del regime fascista e dall'inquinamento di un ventennio di "civiltà tecnologica".

anno: 1981, XIII, n. 3, pp. 23 - 25

data di pubblicazione: 07.1981 - 09.1981

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SBN: http://id.sbn.it/bid/TO00014382

descrizione

Il testo affronta la situazione critica della Roma archeologica, in particolare l'area dei Fori Imperiali, profondamente alterata dagli interventi urbanistici e demolitori del regime fascista negli anni '30 e ulteriormente danneggiata dall'inquinamento causato dal traffico intenso della moderna città. L'autore denuncia come via dei Fori Imperiali, costruita per celebrare il regime mussoliniano, abbia rappresentato una ferita irreparabile al tessuto storico e urbanistico di Roma, spezzando la continuità tra il Foro Romano e il Campidoglio e minacciando con l'inquinamento le antiche strutture monumentali. Dopo decenni di ricerche e riflessioni, finalmente emergono proposte concrete per salvare e recuperare quest'area, principalmente chiudendo il traffico in alcune parti della via e cercando di ricostruire, almeno idealmente, la continuità archeologica smembrata. Tuttavia, gli ostacoli non mancano, tra difficoltà tecniche, urbanistiche e politiche, oltre al pesante ingorgo veicolare per il quale servirebbero vie alternative. Il dibattito contrapponendo archeologi, storici e amministratori cittadini si concentra su come conciliare la tutela del patrimonio con le esigenze di una capitale moderna e trafficata. Si auspica un "museo a cielo aperto" che restituisca dignità e respiro a uno dei siti simbolici della Roma antica, lavorando con cautela e gradualità ma senza abbandonare l'obiettivo di sanare le ferite provocate dalla megalomania fascista e dal disordine contemporaneo

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Leonardi, Franco (autore)

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