Emeroteca Italgas
TOMMASELLI, Mario
In difesa del lupoAnimale dal grande istinto sociale, innocuo per l'uomo, va scomparendo dai suoi territori naturali, vittima ancora dell'ignoranza e di vecchi radicati pregiudizi.
anno: 1981, XIII, n. 3, pp. 29 - 33
data di pubblicazione: 07.1981 - 09.1981
descrizione
Il testo denuncia il grave rischio di estinzione del lupo appenninico e di altre specie animali in Italia, sottolineando come la perdita di ogni specie comprometta l'equilibrio naturale fondamentale per la sopravvivenza anche dell'uomo. Difendere il lupo significa, in realtà, tutelare l'intero habitat ecologico di cui questo predatore è parte essenziale. Nonostante la sua importanza biologica e il suo ruolo come predatore sociale, il lupo è vittima di ignoranza, pregiudizi e persecuzioni umane che ne minacciano gravemente la sopravvivenza. Il testo racconta le iniziative di studio, monitoraggio e protezione avviate dagli anni '70, come l'«Operazione San Francesco» e la legislazione progressivamente emanata per salvaguardare la specie. Viene sfatata una lunga serie di miti e false credenze popolari sul lupo, evidenziando invece il suo comportamento intelligente, sociale e il suo ruolo naturale di selezione delle prede più deboli. Particolare attenzione è dedicata alla popolazione lucana del Pollino, simbolo di una possibile convivenza tra uomo e natura. Il testo conclude con un appello a sostituire i pregiudizi con una conoscenza reale e rispettosa della natura, richiamandosi idealmente al «patto di pace» tra San Francesco e il lupo di Gubbio, ormai tradito dall'uomo e fonte di ulteriore minaccia per l'animale.Authority/Legami
TOMMASELLI, Mario (autore)
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