Emeroteca Italgas
Cerutti, Renato
La pubblica illuminazione: Era imposta ai privati come un dovereCuriosità storiche
anno: 1974, VI, n. 1, pp. 36 - 39
data di pubblicazione: 01.1974 - 03.1974
descrizione
Il testo descrive l'evoluzione storica dell'illuminazione pubblica nelle città, dalle antiche lanterne e lumi votivi a sistemi sempre più sofisticati. Nel Medioevo e fino al XVI secolo le strade erano illuminate da lanterne ad olio portate dai cittadini o fissate su pali e mensole, spesso con complesse apparecchiature per facilitarne manutenzione e accensione. Nel XVII secolo si sviluppano lampioni fissi con sistemi di accensione manuale e coperchi di tiraggio dei fumi. Nel XVIII e XIX secolo si diffondono i lampioni a gas, che sostituiscono progressivamente quelli ad olio, con strutture artistiche in ghisa e sistemi di accensione più evoluti fino all'uso di scintille elettriche. L'illuminazione elettrica soppianta il gas dall'inizio del Novecento, ma in alcune città storiche i lampioni a gas sono mantenuti come testimonianza storica. La pubblica illuminazione ha rappresentato anche una necessità di sicurezza, con obblighi imposti ai cittadini di tenere luci accese per proteggersi da pericoli notturni.Authority/Legami
Cerutti, Renato (autore)
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