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MORELLI, Umberto
Le università della 3° etàIl mondo degli adulti e degli anziani affronta il problema di un'autentica educazione permanente
anno: 1982, XIV, n. 3, pp. 18 - 19
data di pubblicazione: 09.1982 - 12.1982
descrizione
L'Università della Terza Età è un'istituzione culturale dedicata principalmente agli anziani che desiderano impiegare il loro tempo libero migliorando la propria cultura e socializzando, senza mirare a un titolo professionale. È diversa dall'Università tradizionale per il tipo di pubblico, composto per lo più da pensionati o casalinghe con disponibilità di tempo e motivazioni legate a esigenze esistenziali e culturali specifiche della terza età. L'UNI 3 di Torino, ad esempio, offre corsi organizzati in diversi ambiti disciplinari, con lezioni bimensili pensate per un pubblico anziano e che favoriscono anche momenti di socializzazione. L'iscrizione è aperta a chiunque abbia più di 30 anni, senza requisiti di studio, per facilitare l'inclusione e il dialogo intergenerazionale. Oltre alle lezioni, sono previste varie attività culturali e ricreative. Questa realtà promuove un modello di "Terza Età attiva" e partecipativa, contrapposta all'idea che dopo i 60 anni la vita sia solo passiva o di attesa. L'UNI 3 può anche preparare volontari per ruoli socialmente utili, integrandosi con la comunità. La Federazione Italiana delle Università della Terza Età per l'Educazione Permanente si propone, tra gli obiettivi, di sensibilizzare sulla necessità dell'educazione continua, coordinare queste iniziative e valorizzare l'anziano come parte attiva della società, promuovendo il dialogo tra generazioni. In sintesi, l'Università della Terza Età mira a fornire culturale, socializzazione e senso di utilità a persone anziane, migliorandone la qualità della vita e l'integrazione sociale.Authority/Legami
MORELLI, Umberto (autore)
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