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CLERICI, Stefano

Canova a Roma

"La natura si trova ovunque, senza andare a Roma" (Canova)

anno: 1982, XIV, n. 3, pp. 32 - 35

data di pubblicazione: 09.1982 - 12.1982

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descrizione

Antonio Canova, giovane artista veneto, approda a Roma nel 1779, dove trova l'ambiente ideale per esprimere il suo talento e sviluppare il suo amore per l'arte classica. Nonostante fosse un amante della tranquillità e inizialmente riluttante ad allontanarsi da casa, Roma diventa la sua base artistica e culturale, permettendogli di ottenere successo e fama internazionale. Canova si dedica con passione alla scultura, producendo opere celebri come il monumento a papa Clemente XIV, "Amore e Psiche" e la statua di Paolina Borghese come Venere vincitrice. Durante la sua carriera riesce a influenzare anche la tutela del patrimonio artistico, diventando ispettore generale delle antichità e promuovendo leggi a difesa delle opere. Canova ottiene numerosi riconoscimenti, tiene premi per giovani artisti e continua a lavorare intensamente anche quando la salute declina. Muore nel 1822 a Venezia, lasciando un'eredità artistica fondamentale per il neoclassicismo.

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CLERICI, Stefano (autore)

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