Emeroteca Italgas

BONA, Gian Piero

Martin Lutero

"Nessun peccato può condannarci, solo la nostra incredulità"

anno: 1983, XV, n. 1, pp. 15 - 19

data di pubblicazione: 01.1983 - 04.1983

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descrizione

Martin Lutero, monaco e teologo tedesco nato nel 1483, diede inizio nel 1517 alla Riforma protestante con la sua critica contro la Chiesa di Roma, in particolare contro le indulgenze che rappresentavano un abuso finanziario. Dopo aver vissuto profondi dubbi spirituali, Lutero arrivò a concepire la giustificazione per fede come la chiave della salvezza, opponendosi alla dottrina della Chiesa cattolica. Le sue 95 tesi e successive opere riformarono radicalmente la teologia cristiana, scatenando scontri con la Curia e con l'Impero. Nonostante la condanna papale e la scomunica, il suo movimento si diffuse rapidamente in Europa, intrecciandosi con la politica e dando origine al Protestantesimo. Lutero promosse una visione della fede basata sulla Bibbia e sul sacerdozio universale, opponendosi all'autorità papale e alla corruzione ecclesiastica. Rimane una figura fondamentale e controversa nella storia religiosa e culturale europea, simbolo di rinnovamento e sfida

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