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TOMMASELLI, Mario

Le grotte della Murgia

Dal neolitico al Medio-Evo ai giorni nostri, le grotte della Murgia di Matera sono utilizzate dagli uomini come abitazione, chiesa, ovile

anno: 1983, XV, n. 1, pp. 37 - 39

data di pubblicazione: 01.1983 - 04.1983

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descrizione

Le grotte della Murgia di Matera, abitate dall'uomo dal Neolitico fino ai giorni nostri, rappresentano una civiltà rupestre di grande valore storico e culturale. Dal 1977 è istituito il Parco storico-naturale delle chiese rupestri, frutto di anni di lotta per la tutela di questo patrimonio. La Murgia, caratterizzata da profondi valloni e paesaggi aspri, è stata luogo di villaggi neolitici fortificati, comunità pastorali e insediamenti religiosi medievali, con chiese e cenobi scavati nella roccia. L'area mostra testimonianze di adattamento dell'uomo a condizioni ambientali difficili, con sviluppo di tecniche per la raccolta dell'acqua e la difesa del territorio. La civiltà rupestre ha resistito a influenze esterne, mantenendo tradizioni antiche sia religiose sia sociali, e continua ad rappresentare un patrimonio unico per la conoscenza della vita mediterranea nel corso dei millenni.

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TOMMASELLI, Mario (autore)

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