Emeroteca Italgas

RE FIORENTIN, Maria Luisa

Calder....e Torino è subito grande

"Mobiles" e "Stabiles" gioco incomparabile di movimento e colore in una cornice unica al mondo

anno: 1983, XV, n. 2, pp. 31 - 35

data di pubblicazione: 05.1983 - 08.1983

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descrizione

"La mostra dedicata ad Alexander Calder, ospitata a Torino dall'estate 1961, rappresenta un evento culturale unico, capace di trasformare la città industriale in una dimensione quasi metafisica, fatta di silenzio e poesia. Calder, ingegnere e scultore americano, ha rivoluzionato la scultura introducendo il movimento con i suoi ""mobiles"" - sculture sospese e dinamiche - e affermando forme fisse e monumentali con i ""stabiles"". La rassegna espone quasi 500 opere, dal 1906 al 1976, tra cui giocattoli, dipinti, sculture in legno, bronzo, fil di ferro, mobili, stabiles, gioielli e tessuti, in un percorso cronologico curato da Giovanni Carandente. Allestita nel Palazzo a Vela di ""Italia 61"" da Renzo Piano, la mostra crea un dialogo tra tecnica e poesia, industriale e artistica, in una cornice architettonica e luminosa che esalta la leggerezza e il colore delle creazioni di Calder, anticipando e superando la tradizione artistica americana del XX secolo. In sintesi, la mostra celebra Calder come innovatore assoluto della scultura moderna, capace di infondere vita e movimento nelle forme, e di trasformare materiali industriali in poesia visiva e gioco."

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RE FIORENTIN, Maria Luisa (autore)

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