Emeroteca Italgas
ROBERTO, Franco
Monsù Travet vive ancoraTeatro piemontese
anno: 1983, XV, n. 2, pp. 46 - 48
data di pubblicazione: 05.1983 - 08.1983
descrizione
Tra il 1850 e il 1859 gruppi di attori itineranti iniziarono a rappresentare in Piemonte opere in dialetto, spesso adattamenti dal teatro francese. Nel 1859 Giovanni Toselli fondò il Teatro Drammatico Piemontese, segnando un punto di svolta con la prima commedia originale in dialetto, "Guera o pas?", allegoria politica dal grande successo. Nonostante critiche e difficoltà, con l'opera "Le miserie del signor Travet" (1863) di Vittorio Bersezio, il teatro dialettale piemontese conquistò il pubblico grazie a una satira sociale vivace e autentica. Nel corso del tempo si sviluppò una fiorente tradizione teatrale con numerosi autori e attori, tra cui Mario Casaleggio ed Erminio Macario, che portarono il teatro piemontese anche fuori regione e all'estero. Pur attraversando periodi di crisi, è rimasto un patrimonio culturale fondamentale, con un ampio repertorio che riflette la vita e le contraddizioni della società. La figura di Monsù Travet resta un simbolo duraturo, capace di parlare anche alle nuove generazioni.Authority/Legami
ROBERTO, Franco (autore)
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