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COSSARD, Rino

Amore e morte di un grande casato

Gli Challant della Valle D'Aosta: cinque secoli di storia di una nobile famiglia le cui vicende si concludono con lo sfortunato Renato alla ricerca dell'erede maschio.

anno: 1991, XXIII, n. 1, pp. 54 - 61

data di pubblicazione: 01.1991 - 03.1991

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descrizione

Storia della nobile famiglia Challant, protagonista per cinque secoli nella Valle d'Aosta, con particolare focus su Renato di Challant (1503-1565), ultimo grande conte della dinastia. La narrazione si svolge nel castello di Issogne, costruito nel 1494 da Giorgio di Challant, considerato un importante simbolo storico e architettonico della regione. Renato emerge come una figura complessa, fedele alla Casa Savoia e alla Chiesa di Roma, ma coinvolta in drammi personali, tra cui la difficile ricerca di un erede maschio in un contesto segnato dalla legge salica e da conflitti familiari. Vengono raccontate le vicende delle mogli di Renato, in particolare Bianca Maria Gaspardone, vedova dal ruolo controverso coinvolta in intrighi e delitti, e Mencia di Braganza, sposa portoghese scelta per ragioni politiche, la cui discendenza femminile legittima scatenò disputa. Sono descritti drammi familiari, lotte di potere, prigionie e alleanze con importanti casate nobiliari ed ecclesiastiche, fino al termine della linea maschile Challant nel 1802. Il castello di Issogne, oggi proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta, viene presentato come un patrimonio storico-culturale vivo, mantenuto attraverso restauri e utilizzato come museo e sede di eventi culturali. Il racconto include le vicende delle mogli di Renato, in particolare Bianca Maria Gaspardone, vedova e figura controversa coinvolta in intrighi e delitti, e Mencia di Braganza, la sposa portoghese scelta per motivi politici e con una discendenza legittima femminile che però generò contenziosi. Vengono descritti i drammi familiari, lotte di potere, prigionie e alleanze con importanti famiglie della nobiltà e della chiesa, con un finale storico che vede l'estinzione della famiglia maschile Challant nel 1802. Il castello di Issogne, oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta, è presentato come un patrimonio storico-culturale vivente, mantenuto con restauri e utilizzato come museo e sede di eventi culturali.

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