Emeroteca Italgas
Massaro, Marino
La CentoquarantadueIl volto nuovo delle autonomie locali
anno: 1991, XXIII, n. 4, pp. 42 - 45
data di pubblicazione: 10.1991 - 12.1991
descrizione
La legge 142 del 1990 rappresenta una riforma fondamentale per le autonomie locali italiane, ridefinendo il rapporto tra cittadini e amministrazioni pubbliche e introducendo innovazioni organizzative come la creazione della Città Metropolitana. La riforma promuove una maggiore partecipazione popolare attraverso strumenti di consultazione e referendum, segnando un cambiamento culturale e politico significativo nella gestione di Comuni e Province. Tuttavia, a diciotto mesi dall'entrata in vigore, gli effetti concreti sulla vita quotidiana dei cittadini sono ancora limitati. Uno degli ostacoli principali all'effettiva autonomia locale è la situazione critica della finanza pubblica: l'autonomia istituzionale non si è tradotta in autonomia finanziaria a causa della dipendenza da trasferimenti statali e della mancanza di facoltà imposive dirette. Ciò determina un rischio crescente di dissesto economico per gli Enti locali, indipendentemente dalla loro dimensione. Il testo dettaglia inoltre le funzioni attribuite alle Province, che spaziano dalla difesa del suolo alla tutela dell'ambiente e dei beni culturali, ai servizi sanitari e formativi, e quelle trasferite ai Comuni e alle Città Metropolitane, tra cui la pianificazione territoriale, la gestione delle risorse idriche, i servizi di area vasta e lo sviluppo economico. Nonostante l'importanza della riforma, il contesto finanziario nazionale penalizza gli enti locali, con tagli ai fondi e meccanismi di indebitamento che limitano investimenti e servizi, configurando di fatto autonomie locali dotate di poteri ma con risorse assai ridotte.Authority/Legami
Massaro, Marino (autore)
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