Emeroteca Italgas
SOTTOCORONA, Chiara
Un sistema che fa acquaOgni anno, in media, sulla penisola italiana cadono 300 miliardi di metri cubi di pioggia. Ma, spesso, rubinetti restano a secco...
anno: 1992, XXIV, n. 3, pp. 26 - 29
data di pubblicazione: 07.1992 - 09.1992
descrizione
La gestione dell'acqua in Italia presenta problemi non dovuti alla scarsità di precipitazioni, ma all'inefficienza e frammentazione del sistema idrico nazionale. Nonostante una media annua di 300 miliardi di metri cubi di pioggia, gran parte dell'acqua si perde a causa di reti vetuste, con oltre 50 mila chilometri di acquedotti da rifare e numerose perdite nella distribuzione. Il sistema è frammentato in oltre 6.500 enti gestori e 13.500 acquedotti comunali, senza una visione unitaria, il che genera sprechi, inefficienze e impedisce l'adozione di tecnologie avanzate di controllo, bloccando anche il riciclo e favorendo l'inquinamento di falde e acque superficiali. Vengono forniti dati sulle perdite e sugli usi dell'acqua - domestico, non domestico e pubblico - nelle grandi città italiane, evidenziando criticità legate all'inquinamento ea un sistema depurativo spesso insufficiente. La legge 183 del 1989 introduce strumenti innovativi per la pianificazione e la gestione integrata delle risorse idriche, compreso il ruolo delle Autorità di Bacino per una gestione più razionale del territorio. La tariffazione dell'acqua emerge come tema centrale per la riforma del sistema: il prezzo medio in Italia è molto basso rispetto alla media europea, costituendo un ostacolo agli investimenti necessari per modernizzare le infrastrutture.Authority/Legami
SOTTOCORONA, Chiara (autore)
Vuoi iniziare a cercare all’interno del nostro archivio?
Vai alla ricerca
Vai alla ricerca