Emeroteca Italgas
CANONICI, Aldo
I diritti delle cittàIn ogni parte del mondo le peculiarità storico-urbanistiche vanno scomparendo a causa di un processo di omologazione che prende a modello le metropoli statunitensi. A Genova un gruppo di esperti hanno elaborato e presentato, nel corso di un convegno sponsorizzato da Italgas, un documento in cui si enunciano sette principi fondamentali per garantire alle città e ai territori la conservazione delle loro specifiche identità
anno: 1992, XXIV, n. 4, pp. 28 - 33
data di pubblicazione: 10.1992 - 12.1992
descrizione
Il convegno dedicato alla "Carta dei Diritti delle Città", promosso dall'Accademia Ligustica di Belle Arti a Genova, ha riunito esperti internazionali - architetti, storici, urbanisti e rappresentanti istituzionali - per discutere la tutela dell'identità urbana, l'autonomia, la partecipazione civica e la gestione equilibrata dello sviluppo delle città moderne, contrastando l'omologazione globale e l'abbandono dei centri storici. Il professore Paolo Ceccarelli ha enunciato i sette diritti fondamentali delle città, tra cui autonomia istituzionale e finanziaria, partecipazione dei cittadini, priorità agli interessi sociali, uso responsabile del suolo, riconoscibilità dell'immagine urbana e armonia funzionale. La senatrice Tullia Carettoni ha sottolineato il valore universale dei beni culturali urbani e la necessità di difenderli come patrimonio globale. Tra gli interventi significativi, il sindaco Baba Abderrahim (Fez, Marocco) ha descritto le sfide di coniugare modernità e tradizione urbana nelle città arabo-mediterranee, mentre Carlo Da Molo, presidente del Gruppo Italgas, ha evidenziato il ruolo cruciale di una gestione efficiente dei servizi pubblici e la necessità di un potere pubblico che governa senza gestire direttamente, affidandosi a imprese competenti, investimenti sostenibili e decisioni integrate. Dal Consiglio d'Europa sono arrivati invitati a maggiore tutela dei centri storici e alla salvaguardia della memoria condivisa. Edoardo Benvenuto (Università di Genova) ha avvertito sui rischi di interventi urbanistici eccessivamente invasivi che snaturano l'identità cittadina. Renzo Piano ha sottolineato il carattere unico di ogni città e l'importanza di un approccio architettonico integri passato e presente, mentre Bruno Gabrielli ha concluso sottolineando il ruolo centrale di architettura e urbanistica nella difesa dei valori fondamentali delle città tradizionali. Il Gruppo Italgas, partecipando attivamente a questa riflessione culturale, ha ribadito il proprio impegno pluriennale nella gestione integrata dei servizi urbani fondamentali (gas, acqua, rifiuti), nella tutela del patrimonio storico e artistico e nello sviluppo civile delle comunità, sottolineando come cura e valorizzazione della città siano essenziali per l'anima e il futuro dei territori.Authority/Legami
CANONICI, Aldo (autore)
Vuoi iniziare a cercare all’interno del nostro archivio?
Vai alla ricerca
Vai alla ricerca