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Pisa, Paola

Moda

"Si vorrebbe ridere della moda: ma la moda è una cosa serissima. Il pensiero ostenta disprezzo, ma prima si mette la cravatta". Alain

anno: 1985, 17, n. 3, pp. 25 - 29

data di pubblicazione: 07.1985 - 09.1985

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descrizione

La moda è molto più di un semplice cambiamento rapido delle tendenze o dell'abbigliamento esibito nelle vetrine. È considerata un fenomeno di grande rilevanza sociale, economica e culturale, che incide profondamente sull'identità individuale e collettiva. L'industria della moda italiana, riconosciuta a livello mondiale come leader per creatività, qualità e artigianalità, rappresenta una delle più importanti voci nell'economia nazionale, paragonabile a un vero e proprio ""petrolio"". Da sempre, la moda ha oscillato tra disprezzo e ammirazione: mentre moralisti e filosofi antichi come Montaigne e Leonardo da Vinci la criticavano, altri ne riconoscevano il valore sociale e culturale, sottolineandone la funzione di segno distintivo e di status symbol. Essa ha sempre svolto un ruolo fondamentale nel definire classi sociali, età e ruoli attraverso stili e abiti. Oggi, la moda è un sistema complesso e globale, dove stilisti, tessutai e confezionisti collaborano incessantemente per creare e rinnovare costantemente nuovi look che rispecchiano i gusti, le esigenze e i cambiamenti culturali della società. Dalle grandi maison di Milano, Firenze e Roma agli accessori più vari, la moda italiana detta le regole dello stile nel mondo intero, rimanendo però un fenomeno in continua trasformazione, fatto di mode che nascono e muoiono in tempi brevi.

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Pisa, Paola (autore)

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