Emeroteca Italgas
Cabutti, Lucio
Scarabocchi e miracolicontroparte della cultura elettronica, la ricerca neoromantica della spontaneità riemerge nelle mostre degli anni 80, mentre muore un suo grande, maestro Dubuffet, e intorno alle ceneri di Ligabue inizia un araldico duello...
anno: 1985, 17, n. 3, pp. 30 - 36
data di pubblicazione: 07.1985 - 09.1985
descrizione
Negli anni '80, la scena artistica visuale italiana ed europea è caratterizzata da un ritorno alla spontaneità e al neoromanticismo, in contrasto con la crescente cultura elettronica. Si assiste a un rinnovato interesse verso forme di espressione più "selvagge" e fuori dagli schemi accademici, fenomeno che trova eco nelle opere di artisti come Jean Dubuffet, recentemente scomparso, e Antonio Ligabue. Dubuffet è ricordato per aver fondato il concetto di "art brut", un'arte spontanea e marginale, cresciuta al di fuori delle convenzioni culturali. Durante questo decennio, si sviluppano eventi e mostre internazionali che riaffermano la pluralità degli stili e la dimensione globale dell'arte contemporanea, come la Biennale di Venezia e Documenta a Kassel. In Italia, si assiste anche a una disputa culturale sul valore e l'interpretazione dell'opera di Ligabue, con realtà come il Centro Studi e Archivio Antonio Ligabue di Parma e il Centro di Studi e Documentazione a Gualtieri, che ne promuovono letture diverse. La scena artistica italiana è inoltre caratterizzata dalla presenza di artisti figurativi e transavanguardisti, che riflettono un contesto storico e culturale complesso, tra memoria, innovazione e tensioni sociali.Authority/Legami
Cabutti, Lucio (autore)
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