Emeroteca Italgas
Marchetti, Cesare
Provvidenza, progresso o evoluzione?anno: 1985, 17, n. 4, pp. 20 - 23
data di pubblicazione: 10.1985 - 12.1985
descrizione
La civilizzazione occidentale domina il mondo grazie a un insieme di fattori storici e culturali che affondano le radici nel medioevo, in particolare nelle trasformazioni metafisiche e teologiche riguardanti il concetto di tempo e la Provvidenza. Il passaggio dalla visione ciclica al tempo aperto ha permesso lo sviluppo di un'attitudine progressista, attivista e razionale che guida l'ingegneria e la scienza applicata. La concezione giudaico-cristiana della terra come risorsa da dominare e del lavoro manuale come sacro ha dato impulso all'innovazione tecnologica, visibile anche nei monasteri benedettini, motore di invenzioni e sperimentazioni meccaniche. L'idea della macchina sacralizzata, simbolo di potere e progresso, si estende fino ai moderni orologi e computer, trasformando la società e la scienza. Tuttavia, l'assenza di una visione metafisica solida può generare incomprensioni e crisi, come nel caso della percezione negativa delle tecnologie nucleari. L'evoluzione culturale, vista attraverso la lente della selezione darwiniana, permette di interpretare il progresso come un processo continuo di mutazioni e verifica degli adattamenti culturali e scientifici. Questo percorso, seppure apparentemente privo di una causa finale, assorbe lentamente i tratti della divinità cristiana, unendo progresso e Provvidenza in una nuova sintesi.Authority/Legami
Marchetti, Cesare (autore)
Vuoi iniziare a cercare all’interno del nostro archivio?
Vai alla ricerca
Vai alla ricerca