Emeroteca Italgas
Regge, Tullio
Il vuotoanno: 1986, 18, n. 1, pp. 18 - 21
data di pubblicazione: 01.1986 - 03.1986
descrizione
Il concetto di vuoto in fisica ha subito un'evoluzione complessa nel corso dei secoli, passando dalla concezione dell'etere come fluido meccanico alla moderna interpretazione quantistica. Il vuoto non è semplicemente assenza di materia, ma uno stato quantistico fondamentale con fluttuazioni che possono generare, anche se temporaneamente, coppie di particelle e antiparticelle. Fenomeni come l'effetto Casimir e l'effetto Hawking offrono esempi di interazioni del vuoto con campi e buchi neri. Il vuoto possiede simmetrie di campo, ma progressivamente alcune di queste si rompono, come illustrato dal meccanismo di Higgs che spiega la rottura spontanea di simmetria. Un vuoto può essere stabile o metastabile, con transizioni tra diversi stati di vuoto possibili, fenomeno che potrebbe avere conseguenze catastrofiche sull'universo. L'analogia con l'elio superfluido illustra la complessità di questi stati quantistici. La fisica moderna considera il vuoto come un elemento multidimensionale e profondamente legato alle proprietà fondamentali delle particelle.Authority/Legami
Regge, Tullio (autore)