Emeroteca Italgas

Benedetti, Giusto

Cattivi & buoni

anno: 1986, 18, n. 1, pp. 22 - 24

data di pubblicazione: 01.1986 - 03.1986

...

descrizione

Il pregiudizio che divide gli animali in "buoni" e "cattivi" nasce da antiche attribuzioni di vizi e virtù umane a specie non umane, spesso basate su osservazioni superficiali e giudizi moralistici, come quelli storici di zoologi antichi. L'etologia moderna ha dimostrato che il comportamento animale è frutto di milioni di anni di adattamento evolutivo, e non di qualità morali umane. Animali come il cobra e la mangusta o il riccio e la vipera, sono spesso rappresentati come avversari "buoni" e "cattivi" nella letteratura e nella cultura popolare, ma in realtà il loro comportamento è determinato da fattori evolutivi, tecnici e adattativi. Ad esempio, la mangusta prevale per la sua velocità e capacità di adattamento, mentre il cobra è più lento e prevedibile. Anche il riccio, spesso visto come "buono", ha difese efficaci contro la vipera, mostrando come nei conflitti naturali non esista una reale dicotomia morale, ma solo strategie di sopravvivenza.

Authority/Legami

Benedetti, Giusto (autore)

Vuoi iniziare a cercare all’interno del nostro archivio?
Vai alla ricerca

Cattivi & buoni

IIIF viewer