Emeroteca Italgas
Il Presidente Carlo Da Molo: «In Europa»
Ilm Presidente del Gruppo Italgas Carlo da Molo: «Siamo favorevoli a un regime di concorrenza internazionale, purché preveda regole e opportunità in tutti i Paesi e per tutte le imprese» ; dossier
anno: 1993, XXV, n. 2, pp. 30 - 33
data di pubblicazione: 04.1993 - 06.1993
descrizione
Carlo Da Molo apre il suo intervento richiamando i profondi legami storici, politici, artistici e culturali che uniscono Italia e Spagna, citando figure e momenti simbolici, dall'antichità al barocco, passando per le influenze politiche che hanno contribuito alla formazione degli stati europei. Sottolinea come questa comune tradizione culturale e storica offra una solida base per la collaborazione in campo energetico, in particolare nel settore del gas naturale, in un contesto di rapido processo di internazionalizzazione e adesione all'Unione Europea. Passa quindi a raccontare il ruolo pionieristico dell'Italia, e di Italgas in particolare, nel settore del gas naturale, a partire dal dopoguerra e dalla progressiva crescita dell'utilizzo del metano come fonte energetica pulita ed efficiente. Ricorda la costruzione delle grandi infrastrutture come i gasdotti dalla Libia, dalla Siberia e il Transmediterraneo che hanno permesso di ridurre la dipendenza dal petrolio e di sviluppare l'industria italiana, con un forte incremento delle concessioni, utenti e investimenti di Italgas fino agli anni '90. Da Molo evidenzia poi le sfide e le opportunità per il prossimo decennio (anni '90) con previsioni di crescita del metano al 36% del fabbisogno energetico italiano entro il 2000, evoluzioni tecnologiche (cogenerazione, climatizzazione), problematiche di sicurezza del servizio, qualità e nuove politiche tariffarie trasparenti, tra cui il modello "price-cap". Auspica un regime di concorrenza internazionale fondato su regole uguali per tutti i Paesi europei dopo l'istituzione del Mercato Unico. Infine, sottolinea la necessità di un'azione comune, stabile e intelligente da parte dei paesi europei, di una politica di sviluppo basata su collaborazione e non conflittualità, e ribadisce il ruolo di Italgas come protagonista solido e innovatore, con un azionariato sempre più internazionale e un network di rapporti con operatori europei e internazionali, come Gas Natural. Conclude con un richiamo al valore culturale del lavoro e delle imprese di pubblici servizi, che svolgono un ruolo non solo produttivo ma anche di miglioramento sociale e culturale, come un "giardiniere" chiamato a mantenere viva la società.
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