Emeroteca Italgas
MORELLI , Massimo
Tra cielo e terra la poesia diventa musicacultura
anno: 1993, XXV, n. 2, pp. 44 - 47
data di pubblicazione: 04.1993 - 06.1993
descrizione
Il maestro Carlo Crivelli ha musicato una poesia di Mario Luzi, dando vita all'inno corale "Tra terra e cielo", dedicato agli alberi e eseguito in prima assoluta durante la festa-concerto "Una poesia bella come un albero" il 13 giugno a Roma, sulla terrazza del Pincio a Villa Borghese. Mario Luzi, uno dei maggiori poeti italiani contemporanei, ha espresso l'emozione di vedere il proprio testo trasformato in una vasta espressione corale, sottolineando l'importanza della musicalità intrinseca nella poesia, intesa non come mera cantabilità, ma come armonia sottile e costruttiva. Luzi riflette sull'integrazione tra musica e poesia come esperienza creativa che, sebbene negli ultimi decenni le arti abbiano cercato di mantenere una loro purezza autonoma, oggi mostra un crescente desiderio di unità espressiva e contaminazione artistica. Ricorda collaborazioni con altri artisti, come nel libro "Ut pictura poesis", che unisce parole, musica e immagini. Il rapporto del poeta con la natura è profondo e complesso: egli percepisce i codici e le leggi della natura come un equilibrio tra volontà, istinto, libertà e determinazione. Paragona la natura a un mondo vivo con suoi codici da osservare e registrare. Nel suo pensiero la natura è fonte di stupore e allo stesso tempo di rigore che spesso l'uomo razionale fatica a comprendere appieno. Parlando degli alberi, Luzi li considera simboli dell'incontro tra durabilità e mutamento, e spesso evocati nel suo linguaggio poetico soprattutto tramite il movimento del vento nelle fronde, che produce una "musica delle sfere". Anche nella vita quotidiana è circondato dalla presenza delle piante che coltiva con cura. Luzi sottolinea l'importanza di una vera disposizione d'animo alla poesia, basata su un dono di scrittura e lettura, che va coltivato e stimolato anche tramite una maggiore accessibilità culturale. Esprime l'auspicio che la poesia, a volte ritenuta inutile in passato, oggi stia vivendo un rinascimento grazie a un crescente interesse e curiosità.Authority/Legami
MORELLI , Massimo (autore)
Vuoi iniziare a cercare all’interno del nostro archivio?
Vai alla ricerca
Vai alla ricerca