Emeroteca Italgas
URCIUOLO, Claudio
Smog, anche i monumenti soffronoUna fotografia di quanto e come i veleni dell'aria incidono sul patrimonio artistico e architettonico dei nostri centri urbani. È il risultato di una giornata di studio svoltasi a Roma che ha visto l'intervento del Sindaco Francesco Rutelli, del Sottosegretario dell'Ambiente Valeri Calzolaio, del Presidente Italgas Piero Maliardi, del <presidente di Legambiente Ermete Realacci e di numerosi altri esperti e tecnici ; Speciale
anno: 1997, XXIX, n. 1, pp. 10 - 15
data di pubblicazione: 01.1997 - 03.1997
descrizione
Lo smog e gli agenti inquinanti dell'aria, principalmente legati al traffico veicolare e all'uso di combustibili fossili, stanno causando un deterioramento progressivo e grave del patrimonio artistico e architettonico di Roma. Questo fenomeno riguarda molti monumenti, fra cui il Teatro di Marcello, la Basilica di Santa Maria Maggiore, Villa d'Este, Villa Adriana, e numerose chiese nel centro storico, come S. Marco e S. Cecilia in Trastevere. Lo studio condotto dall'ISPRA e dall'ISCR evidenzia che i monumenti perdono tra 5,7 e 6,3 micron di spessore materiale ogni anno a causa della corrosione e annerimento da polveri sottili e ossidi di zolfo e di azoto. L'inquinamento accelera il degrado naturale dei monumenti, al punto che opere sopravvissute per migliaia di anni potrebbero andare perdute in pochi decenni se i livelli di inquinamento non vengono ridotti. Il sindaco Francesco Rutelli, insieme a rappresentanti come il presidente Italgas Piero Mallardi e il presidente di Legambiente Ermete Realacci, sottolinea l'importanza di strategie condivise fra istituzioni, università e imprese per ridurre l'inquinamento, promuovendo combustibili meno inquinanti come il metano e limitando il traffico automobilistico, soprattutto nel centro storico.Authority/Legami
URCIUOLO, Claudio (autore)
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