Emeroteca Italgas
TORTORA, Franco
Mercato e concessioniNel settore gas, dove il 43 per cento degli utenti italiani è ancora servito da aziende pubbliche. Nel comparto idrico, dove a fronte di ottomila Comuni esistono tredicimila acquedotti e un terzo delle condutture andrebbe rifatto. Nel campo dei trasporti, delle telecomunicazioni, del trattamento dei rifiuti. Cresce nel Paese la richiesta di un maggiore sviluppo della concorrenza attraverso la privatizzazione dei servizi pubblici, per una migliore efficienza e qualità. Lo strumento per attuare questa "rivoluzione" c'è: è la concessione; Attualità
anno: 1996, XXVIII, n. 3, pp. 38 - 43
data di pubblicazione: 07.1996 - 09.1996
descrizione
Nel mercato italiano dei servizi pubblici, inclusi gas, acqua, trasporti, telecomunicazioni e trattamento rifiuti, cresce la domanda di maggiore concorrenza e privatizzazione per migliorare efficienza e qualità. Attualmente, il 43% degli utenti gas è servito da aziende pubbliche, mentre il settore idrico soffre di forte frammentazione e infrastrutture obsolete, con circa un terzo delle condutture da rifare. La gestione dei servizi pubblici locali si basa su concessioni che garantiscono trasparenza e una chiara separazione tra regolatore e gestore, favorendo il mercato e lo sviluppo economico. Le concessioni prevedono trasferimento di rischio operativo all'operatore, con un ruolo centrale del concedente nella regolazione e controllo. Modelli di gestione che uniscono operatori tecnologici e azionisti minori sembrano i più efficaci per bilanciare qualità e costi. Il dibattito intorno alla governance dei servizi evidenzia l'importanza delle regole, della trasparenza e dell'equilibrio economico-finanziario della gestione per garantire il miglior servizio possibile ai cittadini.Authority/Legami
TORTORA, Franco (autore)
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